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NON HO PAURA DI AVERE PAURA Articolo scritto da Luciana Baldin A questa domanda, ad oggi, potrei asserire che il cancro è un opportunità di vita!!!!! Nel novembre 2020 mi diagnosticarono due carcinomi lobulari infiltranti di 15mm uno e 6 mm l’altro al seno destro. La notizia è stata come uno schiaffo violento che brutalmente mi ha destata come da un torpore. Un risveglio a una realtà nella quale era più che mai necessario non perdermi di vista. Nella disperazione iniziale, da qualche parte in me, emergeva una sorta di voce che mi diceva: tutto andrà bene , stai tranquilla!!! Infatti non intrapresi la via classica dell’intervento con mastectomia e ricostruzione dei seni e , come da protocollo , chemio o radio. Non perché lo scelsi con convinzione…ma perché gli eventi mi presero per mano e mi condussero per una strada alternativa. Il medico che mi seguiva prese il covid molto forte. Si dimenticò di me e quando mi telefonò per comunicarmelo mi propose una data di circa 1 mese e mezzo dopo. Chiesi rassicurazioni e me le diede ma io mi tenni controllata con delle ecografie e mi resi conto che stava tornando indietro. Grazie alla mia professione e alle mie esperienze di vita sapevo che tutto quello che ci arriva non è per nuocere ma, bensì, utile per la nostra evoluzione. Quindi mi dissi che il cancro voleva dirmi qualcosa. Lo capii subito in quanto c’ era una situazione nella mia Relazione di coppia che mi richiamava spesso ad una fragilità dolorosa proveniente dal passato della mia infanzia. Pensavo di averla in qualche modo posizionata bene, mi sembrava di accudirla e proteggerla ma in realtà non era così. Mi diedi un gran da fare per comprendere, più profondamente, come fare per uscire da quel dolore e trovai la strada….compresi!!!!!! Il mio compagno fece la sua parte ed io intrapresi una modalità di pensiero e atteggiamento nei confronti di quello che vidi in me : incominciai a sentire trasformazioni e potei osservarle anche all’esterno. La parola “ magica “ fu APERTURA e un’energia nuova mi avvolse e, mi fa sorridere la cosa, avvolgeva anche chi incontravo o stava vicino a me. |
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Per strada le
persone mi sorridevano ed alcune mi salutavano anche se io non le
conoscevo!!!! Mi confrontai e lavorai su di me facendomi aiutare da professionisti e feci tutto quello che mi arrivava in proposito senza cercare. Fu fantastico e , superata la PAURA del cancro e la VERGOGNA intrapresi un percorso prezioso, arricchente e importante. – La Paura, al di là di quello che mi dicevo, sentivo o credevo, mi veniva sempre a trovare e a un certo punto mi dissi : “ Bene…ti accetto….Non ho Paura di Avere Paura!! ” – – Vergogna dovuta al fatto che mi fu davvero difficile accettare di trovarmi di fronte al cancro perchè “ questo non poteva succedere” a una professionista che lavora sulla profondità umana, percorrendo vie spirituali , al fine di avere letture e fiducia profonda sulla vita propedeutiche a non cadere in loop o negatività – Arrivò così la data dell’intervento. Comunicai che mi sarei presa del tempo; un carcinoma si era rimpicciolito di 6 mm, l’altro piccolo era quasi inosservabile. Mi feci aiutare sia da un Oncologo, che mi prescrisse una Terapia di Medicina Integrata, sia da un Medico, che mi prescrisse cicli di Vitamina C ad alti dosaggi. Nell’arco di un anno e pochi mesi, ebbi la conferma dalla risonanza magnetica con contrasto… se ne erano andati…ero pulita! Questo articolo non vuole essere un invito ad intraprendere il mio percorso ma vuole essere spunto di riflessione e invitare ad ascoltarsi in qualsiasi situazione. Il cancro non era venuto per farmi del male , non lo sentivo “ cattivo” ma sofferente! Mi chiedeva di ascoltarlo, guardarlo e dargli le giuste attenzioni di cui aveva bisogno. Affrontata e superata la paura cominciai a sentirlo “ amico” ; mi trovai a ringraziarlo perché mi stava dando un’opportunità con me stessa che forse, in un altro modo, non avrei potuto mai avere. Mi ricordo che una svolta la diedi quando, ringraziandolo, mi venne dal profondo la frase : “ grazie! ma ora è arrivato il momento che tu te ne vada ….quello che dovevi fare l’hai fatto! Mi sentii diversa!! I demoni della paura smisero di venirmi a trovare nella notte …si, perché durante il giorno ero serena e determinata nel vivermi questa esperienza ma di notte dubbi, domande, sensazioni e ricordi mi tormentavano. E’ chiaro che il percorso fu molto più complesso a livello emotivo , pieno di alti e bassi e difficoltà. Difficoltà maggiori provenienti dall’esterno tramite pensieri e atteggiamenti di persone a me vicine. Fui molto attenta con chi parlarne, ma non fu abbastanza. Il mio intento, con queste righe , è di comunicare che ascoltarsi e fidarsi di se stessi e della Vita è uno strumento molto forte per affrontare qualunque situazione difficile e a volte grave. Cosa voglio dire?! …… Se avessi sentito profondamente che l’intervento fosse stato il percorso giusto per me, con chemio, radio e la ricostruzione del seno, l’avrei intrapreso!!! ( pur avendo in mano le prove che il cancro stava tornando indietro e che tutto stava andando nella direzione per poter evitare quell’iter di cure oncologiche specifiche). L’avrei fatto e ne sarei uscita benissimo!!!!! Credo fortemente che molte persone intraprendano strade perché lo fanno tutti, perché si fa così, per credenze ed esperienze di altri e non prendano quella che è la loro strada....e non parlo solo del cancro , sia chiaro! |
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Ho una domanda che mi
accompagna da tempo e sul quale nessuno potrà darmi una conferma con
fonte di verità assoluta…. Non si muore di cancro ma si muore per paura del cancro? A Vostra disposizione, con affetto Luciana Baldin |
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